Sentirai un grido in fondo al miglio,
sentirai gridare forte…
Sentirai un urlo in fondo al miglio,
picchierai forte il tuo bastone.
Mamma diceva: trovati un posto fisso.
Diceva: sistemati adesso,
che domani non ci sarà più posto.
Il posto fisso lo trovai
a San Vittore lavorai,
ci presi gusto e appetito
fra le celle come secondino.
Sentirmi capo e padrone
era come guarigione
per quel malato essere mio,
vigliacco rude e traditore.
Sentirai un grido in fondo al miglio, sentirai gridare forte…
Sentirai un urlo in fondo al miglio, picchierai forte il tuo bastone.
Provai fervore a spaccar l’anima ai condannati
sotto la vile mano mia, per sbaglio, ritrovati.
Solo che un recluso di anima ne ha poca,
mi limitai a romper la sua nuca.
Agitai il bastone con veemenza e decisione
finché rosso diventò ogni mio bottone.
Se uccidere gratis tu vuoi
il secondino di mestiere dovrai imparare.
Così vicino alla gabbia lavorerai,
ma lontano dalla legge tu sarai.
[Dario Brad Stefoni – Ottavo Poeta #2]