Sguardo assente, impotente.
C’è un bambino che saluta
ma non viene dal presente.
La sua voce è bianca, muta.
Io gli parlo ma non sente…
La mia faccia è sconosciuta.
Vaga solo tra la gente…
cerca affetto, a sua insaputa.
Ma gli sono indifferente…
E proseguo la caduta.
Molto bella questa poesia
Dio….tremenda..e bellissima…
Bellissima