Notte che viaggi in terre lontane
e arrivi da me sfiorando la mente…
Posi le dosi inquiete e ruffiane
su tutta la triste e povera gente.
Di sogni e speranze segui la fame
e apri le gambe a chi se ne pente,
pronta a passar con abili lame
l’anima che non sente più niente.
Poeti der Trullo eppur a sentir bene la povera gente a volte me pare più felice.. che la vita è fatta de’ piccole cose de incontri de sguardi e de sorrisi a star bene ce vole così poco anche con poco… e che vorrei un poeta der trullo che me cantasse la bellezza der tramonto er ponentino fra gli alberi …
❤❤❤
Siete grandi