Leggo molto, questo è vero,
leggo e ascolto i miei pensieri.
So’ sortanto un passeggero,
ho preso e perso molti treni…
Da ‘sto monno forestiero
so’ caduto senza freni.
Ho sbajato, n’è un mistero,
ma non resto appeso a ieri.
M’hanno fatto prigioniero
e spogliato dei miei averi.
Ma la mente c’ha ‘l suo impero…
E so’ infiniti i suoi poteri.
Lei me mostra ‘l suo sentiero,
ed io la seguo su du’ piedi.