È una ruga impercettibile
quella al lato della bocca,
solo quando sorride si legge il dolore che le da.
Mia madre ha il cuore che sanguina
ma lo tampona in solitudine,
un genitore non ha la libertà di soffrire.
Ha gli occhi spenti e gonfi,
quando ti guarda percepisci ciò che pensa.
Mio padre ha l’anima a brandelli
ma la ricuce in solitudine,
un genitore non ha la libertà di soffrire.
Mia madre parla
ma rimane incastrata nei denti la verità.
Mio padre ascolta
ma la certezza casca con i capelli.
Mia madre e mio padre
si tengono per mano
e si lanciano nel vuoto,
la gommapiuma attutirà il tonfo.
Un genitore non ha la libertà di fare rumore.
Giulia Raus
Un bellissimo lavoro, immagini dolci-amare cariche di sentimento fino a scoppiare.