A che te serve? – di C. A.

A che te serve esse arto
se poi nun sei all’artezza?
Oppure esse bello
si drento de te nun c’è bellezza?

A che te servono li sordi
si nun conosci la ricchezza?
Oppur ave’ cento diplomi
si te manca la saggezza?

A che te serve ‘na gran casa
ma nessuno che l’apprezza?
Oppure tanta gente intorno
ma nemmeno… ‘na carezza?

[C.A. – Ottavo Poeta #22]

1382079_712406758771855_1392988700_n

avatar Poeti der Trullo (95 Pubblicazioni)

I Poeti der Trullo sono un gruppo di sette ragazzi del quartiere Trullo, alla periferia di Roma. Un movimento che parte dalla periferia e si diffonde e si espande attraverso la rete. Una mentalità metroromantica, con una forte componente urbana.



42 commenti su “A che te serve? – di C. A.

  1. A Che te serve legge ste Ciserano se..Nunzia capisci nc….hihihi…vernacolese..romanesco…accademia dell ortica..no da crusca ;)))

  2. Bravo ci ha Ottavo Poeta. Soprattutto l’ultima strofa: avere tanta gente intorno e sentirsi ugualmente solo!!!

  3. Semplicemente meravigliosa, siete dei grandi voi poeti der Trullo, verità e saggezza der popolo romano

  4. Bella..
    Mi ricorda un altro scritto di Marcella Raboni
    Visto che anche quello era molto bello, vorrei condividerlo qui.
    “A che ti serve la strada
    se non t’accorgi
    di chi ti cammina accanto?
    A che ti serve il sole
    se non sai
    apprezzare la sua luce?
    A che ti serve la gioia
    se non vuoi
    dividerla con gli altri?
    A che ti serve il coraggio
    se non vuoi
    stringere i denti per lottare?
    A che ti serve il sorriso
    se non vuoi
    usarlo per cancellare il pianto?
    A che ti serve la vita
    se non sai
    capire quanto valga?
    E a che ti serve l’amore
    se vuoi
    soltanto riceverne?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.