Ora et Raoul Bova – di Danilo Ilari

Quant’è bella sicurezza
da Trieste giù a Scampia
vonno mettece ‘na pezza
co l’indurto e l’amnistia.

Disse a Vespa ‘n senatore:
stanno pieni, nun c’è posto,
ogni cella a San Vittore
pare Capri a ferragosto.

Nun pigliamoli pe’ scemi
anzi sorge ‘n dubbio atroce:
pe’ decide dei problemi
fanno forse Test’o Croce?

Ora et Raoul Bova

Ma a ‘sta gente più ‘ndifesa
ogni tanto ce pensate?
Pure er bussolo alla chiesa
oramai se paga a rate.

C’è mi nonna poveraccia
quanno vede la pensione
j’esce quarche parolaccia
e je s’arza la pressione;

nun je fece affatto bene
de sape’ ‘sta cosa nova,
giorni fa momenti sviene
p’er divorzio de Roul Bova.

Poi però co’ l’aspirina
je passarono i dolori:
vide Arbano co’ Romina
e bonanotte ai sonatori.

[Danilo Ilari – Ottavo Poeta #14]

avatar Poeti der Trullo (95 Pubblicazioni)

I Poeti der Trullo sono un gruppo di sette ragazzi del quartiere Trullo, alla periferia di Roma. Un movimento che parte dalla periferia e si diffonde e si espande attraverso la rete. Una mentalità metroromantica, con una forte componente urbana.



13 commenti su “Ora et Raoul Bova – di Danilo Ilari

  1. Danilo, grazie per avermi fatto fare due sorrisi leggendo queste rime!!! Poeti continuate così!

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